Per conoscere meglio Giorgio Petrosian, astro nascente della Thailandese Italiana, chi meglio del M° Romanut, suo coach, ci può parlare di lui.

 

Alfio puoi presentarti ai nostri lettori?

 

Alfio Romanut, fondatore della A.S. Satori Gladiatorium Nemesis, che si occupa principalmente di Muay Thai, pratica sport da combattimento, vive ed insegna a Gorizia. Nei suoi trascorsi sportivi e marziali ci sono il Karate, il Karate Contact e la Kick Boxing. Vede la Muay Thai per la prima volta in Olanda nel 1985, ma inizia a studiarla solo nel 1992. Da allora segue solo quella strada come autodidatta. Nel 1997 si reca in Tailandia, studia anche in Italia con il M° De Cesaris la Muay Boran, decide di seguire il lato sportivo della Muay Thai e sviluppa un proprio metodo di allenamento che porta i suoi allievi a conquistare svariati titoli nazionali, europei e mondiali.

 

Parliamo di Giorgio. Come lo hai scoperto?

 

Giorgio ha cominciato ad allenarsi all’età di 14 anni. E’ entrato in palestra in una sera d’inverno accompagnato da suo padre Andrei ed è rimasto subito affascinato dalla Muay Thai. Da quella sera (sono passati sette anni) non è mai mancato ad un allenamento.

 

Quali sono stati i suoi primi combattimenti?

 

Il primo match lo ha disputato appena compiuti i 16 anni, contro Giuliana di Torino, poi contro gli altri gli atleti della sua categoria battendoli tutti.

Quando hai capito di avere un vero Campione in palestra?

 

Quando ha battuto il Tailandese Thawanlek a soli 19 anni.

 

Cosa fa di lui un Campione, quali sono in sintesi i suoi punti forza ?

 

L’intelligenza, la costanza, l’umiltà. Giorgio è una persona molto tranquilla, posata e senza grilli per la testa.

 

Che rapporto lo lega alla sua famiglia ?

 

Splendido. Padre, madre e fratelli sono molto uniti. Lui, in particolare, è molto legato a Armen, anche lui sempre presente in palestra.

 

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Quale è il suo score record ?

 

Al momento ha disputato 38 match, 37 vinti, 1 pari, 26 Ko. Gli avversari più temibili sono stati Thawalek, Thailand Pinsinchai, Bourkis, Tarik , Pinca, Imro Main, per citare alcuni stranieri. In Italia i vari Cumani, Sistito, Baschieri, Carta, ecc.

 

Quando lo vedremo ancora combattere ?

 

Questo, forse, lo devi dire tu.

 

E allora è ora di confermare ufficialmente che Giorgio Petrosian sarà ad OKTAGON sabato 14 Aprile 2007 e la sfida è lanciata ad Alber Krauss, la star del K1 MAX!

9 pensiero su “Intervista: Alfio Romanut ci racconta Giogio Petrosian”
  1. complimenti giorgio sei la reale dimostrazione che impegno e dedizione ma sopratutto grande umiltà portano a grandi successi nn solo nello sport ma nella vita in genere . sn un appassionato atleta di kick boxing che avrà finalmente la fortuna di conoscerti domenica 3 maggio nella mia città di cosenza in calabria…………nn vedo l ora ! i miei migliori auguri per il nuovo cammino che stai per intraprendere del k1 max GIANLUCA CS

  2. Che bello Giorgio , finalmente potrò vederti combattere ancora il 14 marzo a Milano!!!!!non vedo l’ ora!!!

  3. ogni volta che ti vedo mi si rizzano i peli sei unico grande mitico poi anche perche sei venuto a gorizia ciao

  4. sono affascinato da tuo modo di combattere ! sei una forza della natura ! e una emozione vederti all’opera ! quello che vuol dire combattere con la testa ! complimenti e tantissimi auguri !

  5. Ciao Giorgio ho avuto il piacere di vederti combattere e farmi la foto sabato a selvzzano!Sei un grande spero di combattere come te un giorno dato che mi sto dedicando con il cuore a questo sport!baci

  6. Ciao Giorgio ho avuto il piacere di vederti combattere e farmi la foto sabato a selvzzano!Sei un grande spero di combattere come te un giorno dato che mi sto dedicando con il cuore a questo sport!baci

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