Felice Moncelli di fronte alla sua gente, al Palasport Losito di Corato, ha conquistato il suo primo titolo, l’International IBF. Il giovane pugliese, appena 21 anni, ha superato dopo aspra lotta il francese Dieudonne Belinga dopo 12 riprese equilibrate come in sostanza certificano i punteggi dei giudici: 115-112, 114-113 e un pari 114-114. Il match è stato televisivamente spettacolare e gli spettatori non hanno certo avuto modo di annoiarsi. Moncelli, che aveva all’angolo il maestro D’Alessandri, il compagno di palestra Bevilacqua e il cutmen Catizone, ha svolto la più elementare delle tattiche: l’attacco senza soste dal primo minuto fino al suono del gong finale. Una tattica estenuante che il giovane ha retto bene pur non avendo l’esperienza dei 12 round e pur avendo avuto una preparazione ridottasi a circa 20 giorni con qualche chilo da perdere. Il francese Belinga dal canto suo ha fatto la sua parte: fisico scultoreo, ha dimostrato di avere ampi margini di fiato e una velocità d’esecuzione non indifferente, e se avesse avuto più potenza, sarebbero stati dolori per il pugliese, che nell’arco del match ha dovuto incassare vari colpi. Le riprese si sono svolte in modo equilibrato con l’iniziativa quasi sempre nei pugni di Moncelli e le veloci repliche dell’avversario che tra l’altro, un mancino, usava il destro in maniera perfetta riuscendo a doppiare i colpi in qualche occasione con un velenoso montante. Moncelli logicamente raccoglieva frutti preziosi dalla corta con colpi efficaci anche se Belinga con il tronco riusciva ad evitare una buona parte. Ci sono stati alcuni frangenti in cui l’allievo di D’Alessandri dava l’impressione di avere la conclusione a portata di mano come avviene nella quinta ripresa quando l’avversario vacilla su un destro pesante, nella ripresa successiva quando Belinga non sembra più in grado di arginare una simile furia. Ma il francese ha doti di incassatore non comune e approfitta del rallentamento di Moncelli nel VII e VIII round. Ma nelle riprese seguenti il pugliese ritrova preziose risorse e riprende il suo assalto, rischia nell’11mo round quando viene chiuso alle corde, ma nell’ultimo round mette il sigillo della vittoria con uno-due pesante sotto tutti i punti di vista. Negli altri incontri di questa bella riunione organizzata dalla BBT di Davide Buccioni ci sono stati il vittorioso rientro di Valerio Ranaldi che ha sconfitto prima del limite in due riprese Valter Fiorucci nei supermedi; il rientro di Mirco Ricci nei mediomassimi dopo un periodo di assenza con una vittoria ai punti su Leo Tchoula; mentre nei medi Damiano Falcinelli otteneva il suo secondo successo da professionista, superando ai punti in 4 riprese Ricardo Mellone.
(al. br.)
Foto di Renata Romagnoli