Stanotte, organizzata da Jean Bedard (Interbox), Kathy Duva (Main Events), German Titov (German Titov Box Promotions) dentro il Bell Center di Montreal si effettua una rivincita per certi versi immotivata tra Sergey Kovalev e Jean Pascal per il mondiale dei mediomassimi. Kovalev, un russo residente negli Stati Uniti, in pratica è un doppio campione del mondo, sia per la WBO e sia per l’IBF, a cui si è aggiunto il super(titolo) WBA. Nel precedente match sempre in Canada il russo aveva vinto prima del limite per arresto all’8° round, quando non appariva più in condizioni di continuare dopo una terrificante serie. Kovalev è uno dei più forti picchiatori in circolazione con 25ko su 28 vittorie. A prima vista può sembrare lento, colpi scagliati con parsimonia, ma vere e proprie martellate si abbattono sui suoi avversari, per cui diventa difficile sentire l’ultimo gong, privilegio per i più fortunati. Nel precedente match tra i due oltrettutto il punteggio dava ragione a Kovalev, ma Pascal ha fortemente voluto questa rivincita, affermando di essere stato fermato dall’arbitro troppo precipitosamente quando aveva ancora, sempre secondo lui, ancora forze per sovvertire il match. A fronte di tutto questo ci si è messo un po’ di pepe prima e durante la conferenza stampa facendo affiorare una sorta di razzismo, che tanto va di moda. Inutile dire che il pronostico è nettamente favorevole a Kovalev…ma comunque come sempre l’ultima parola spetta al ring.
(a.b.)