di Alfredo Bruno
Stefania Bianchini, milanese di 37 anni, è una stella della boxe e degli sport da combattimento, dove ha gareggiato a suon di titoli sia nella Kick Boxing che nel Muay-Thai. E’ lei la campionessa mondiale di una sigla importante come il WBC. Staziona con regolarità nella categoria dei mosca coi suoi 50 kg. di muscoli e nervi per un’ altezza di 1,58. Un fisico asciutto perfetto che mantiene con gli allenamenti, ma anche con il suo lavoro nella palestra che gestisce. Come la Galassi anche la Bianchini è una mancina, ma la sua boxe aggressiva sta nel polo opposto della grande atleta emiliana che predilige il colpo d’incontro, veloce come lo scatto di un cobra. Si tratta, come è prevedibile, di un grande match e per certi versi, viste le caratteristiche delle due, lo si può paragonare per attesa a quello che vide di fronte Mazzinghi e Benvenuti.
La milanese ha fatto il suo esordio nella boxe nel 1996 anche se allora era iscritta gioco forza alla Federazione tedesca, visto che in Italia la boxe femminile era ancora fuorilegge. Nel 1998 dentro il tendone del Circo Krone a Monaco affrontò Regina Halmich, icona del pugilato femminile tedesco, da poco ritiratasi, ma il verdetto non le fu favorevole anche se di stretta misura. Una cosa è certa Regina dopo quel match non ne volle più sapere di Stefania.
Dopo il 2001 quando l’allora Ministrro Veronesi accettò la boxe come sport non pericoloso per le donne Stefania si affidò alle cure di Mario Loreni e cominciò la sua vera carriera professionistica con una bella ascesa che la portò alla conquista dl titolo mondiale WIBF, di quello europeo per finire con il mondiale WBC.
Laureata in Scienze Motorie ha iniziato la boxe, come molte sue colleghe, per migliorare negli sport da combattimento e poi si è dedicata quasi totalmente alla noble art con un record di +16, 2per ko, -2 e =3. Il suo titolo mondiale è saldamente detenuto dalla sua boxe aggressiva, che non lascia respiro, dal 7 agosto del 2005 quando battè ai punti dopo aspra lotta l’inglese Cathy Brown. Dopo la conquista ha difeso il suo titolo cinque volte (2 pari) e non intende mollarlo domani a Forlì nella tana della sua avversaria. Una cosa è certa sarà una serata molto calda…
Foto tratta dal sito di Stefania Bianchini