Gennady Golovkin è ancora il campione del mondo dei medi in assoluto dopo la vittoria ottenuta ai punti su Daniel Jacobs di fronte a circa 20mila spettatori presenti al Madison Square Garden. La vittoria non netta è stata comunque chiara e inequivocabile visto che è stata ottenuta all’unanimità (114-113, 115-112, 115-112). Confrontando i cartellini i tre giudici hanno visto GGG vincere i round 1-4-5-8-9, Jacobs 6-10-11. Parliamo di round all’unanimità, mentre negli altri i due pugili si sono alternati nella considerazione dei tre giudici. Ad occhio e croce fino al nono round la vittoria era netta nel vero senso della parola, ma la rimonta di Jacobs negli ultimi tre round ha accorciato le distanze, ma non la sostanza. Con Golovkin, re del ko, diventa importante osservare che questa vittoria ai punti interrompe una serie di ben 24 vittorie prima del limite, in cui sono compresi ben 17 titoli mondiali. La notizia importante sembrerebbe questa invece di giudicare Daniel Jacobs un degno e interessante avversario. A quest’ultimo ha forse fatto difetto una maggiore aggressività avendo basato molti round sull’abilità difensiva, mentre GGG ha cercato costantemente di tenere il centro del ring e l’iniziativa. Jacobs è arrivato a segno con colpi durissimi e di buona fattura, ma il campione non è sembrato battere ciglio e quando arrivava a segno lui le cose cambiavano. In sostanza un buon match che ha soddisfatto i presenti, ma non altrettanto i critici e la stampa che vedono in Golovkin una macchina da pugni ancora in attesa di trovare un avversario non predestinato.

(al. br.)

Di Alfredo