OSTIA ANTICA, 18. 04. 2013 – (Al. Br.) – Marcello Paciucci rispolvera un suo vecchio cavallo di battaglia, legato anche ad una trasmissione radiofonica, con “Te la do io la boxe”, un titolo che tutto sommato può essere definito un marchio di successo. L’ organizzazione della Champion Club non si discute, non si discute anche una sede supercollaudata come il Bajniero, noto Ristorante alle porte di Ostia Antica, teatro di molte manifestazioni pugilistiche. Prima della serata agonistica si fa un po’ di Gym Boxe  con ragazzini della Champion Club, protagonisti d’eccezione con figure e soft boxe sotto lo sguardo compiaciuto di Paciucci e Bellimcampi. La Società di Acilia ha fatto salire sul ring ben 6 atleti e per poco non otteneva l’en plein di vittorie. Nel primo match Persiani ha messo sulla bilancia la sua maggiore aggressività di fronte ad un Trani bene impostato. Tagliola sta bruciando le tappe di una carriera interessante, l’abruzzese Rado ha cercato di frenare il ritmo assillante del pugile di casa, ma c’è riuscito solo fino alla seconda ripresa quando è stato tolto di gara dal medico per un infortunio. Borelli ha tenuto l’iniziativa per buona parte del match, ma i giudici hanno premiato la boxe lineare di Mancini. Sorrentino è un rullo compressore, Di Nunzio ha resistito cercando in qualche occasione di replicare ma senza scalfire la vittoria del primo. Cristiano Deidda è ormai un beniamino della “casa”, il lungo welter con i suoi colpi dritti sembra inavvicinabile nelle prime due riprese. D’Amaro prova in tutti i modi di accorciare la distanza, ma ci riesce solo nel terzo round quando ormai è troppo tardi. Piccolo show di Hamsa con ondeggiamenti e schivate non certo ortodosse, questo gli costa tre richiami con relativa sconfitta a favore di Carotenuto. Terracciano mostra subito di avere un destro pesante, a farne le spese è Magnani tolto di gara in meno di tre minuti. Carbotti concede il bis al romeno Pascu. I due si erano già incontrati nel sottoclou di Bundu-Jackiewicz. Carbotti ha ribadito la sua superiorità costringendo anche al conteggio nella prima ripresa il tenace avversario. Match di scintille tra Lomasto e Quaranta, gente che non conosce il passo indietro. Tre riprese all’arma bianca con vittoria di un soffio per l’allievo di D’Alessandri. Balanenko ha dovuto affrontare uno scatenato Zingaro che non gli ha dato tregua per tutti e tre i round incamerando una chiara e preziosa vittoria. E’ stata per certi versi una serata particolare. Sul ring è salito come ospite d’onore il neocampione dei leggeri Pasquale “El Puma” Di Silvio. Marcello Paciucci, che è suo procuratore, lancia l’idea di una sfida al campione europeo Marsili. I due si erano già incontrati per il titolo italiano e all’epoca vinse Marsili. Sul ring viene invitato anche Roberto Aschi, Presidente del Comitato Laziale. Tocca a lui cingere la Cintura di Campione al pugile, cosa che stranamente non è stata fatta a Jesi. La serata ha avuto un conduttore d’eccezione in Stefano Locci di Canale 10, che tra l’ altro ha effettuato le riprese dell’intera serata e che manderà in onda nella prossima settimana.

RISULTATI

SB – Kg. 68 Mirco Persiani (Champion Club) b. Benedetto Trani (Boxe Forni). E – Kg. 54 Giovanni Tagliola (Champion Club) b. Fabio Rado ( Abruzzo) rsci 2. E – Kg. 69 Gianluca Mancini ( I. Boxing Academy) b. Mirco Borelli (Champion Club). J – Kg. 54 Michael Sorrentino (Champion Club) b. Carlo Di Nunzio (Abruzzo). E – Kg. 69 Cristiano Deidda (Champion Club) b. Alessandro D’Amaro (Casalbruciato). E – Kg. 57 Simone Carotenuto (Champion Club) b. Taoussi Hamza (Abruzzo) squ. 2. E – Kg. 75 Antonio Terracciano (Nettunense) b. Dario Magnani ( Phoenix Gym) rsci 1. E – Kg. + 91 Mirko Carbotti (Casalbruciato) b. Paul Iulian Pascu (Abruzzo). E – Kg. 69 Francesco Lomasto (Phoenix Gym) b. Daniele Quaranta (Co.Na.Boxe). E – Kg. 64 Ennio Zingaro (Phoenix Gym) b. Dmytro Balanenko (New Boxe). Commissario di Riunione: Raffaele Aveni.

Arbitri/Giudici: Marco Pacor, Vincenzo Stipa, Silvia Giacomini.

Speaker: Stefano Locci.

Di Alfredo