All’Osage Casino di Tulsa, Oklahoma, Joe Smith jr. (+27, 21 per ko, -3) è tornato sulla cresta dell’onda superando al termine delle 12 riprese Maxim Vlasov(+ 45, 26 per ko, -4) conquistando il mondiale WBO dei mediomassimi, lasciato vacante da Saul Alvarez. I due avrebbero già dovuto affrontarsi a metà febbraio, ma il russo risultò positivo al test Covid. Non è stata una vittoria facile per l’americano come denota la split decision: 115-113, 115-112 per Smith, mentre un giudice vedeva il pari 114-114. Il round migliore per Smith è stato senz’altro il VII quando Vlasov colpito duramente dava l’impressione di crollare da un momento all’altro. Nell’intervallo a sorpresa il russo dava segni di riscossa recuperando terreno fino al X round, mentre nel XI e XII round Smith reagiva duramente. Indubbiamente la maggiore potenza di Smith ha fatto la differenza, soprattutto quando l’americano caricava coi diretti al corpo dell’avversario. Smith, pugile che non raccoglie entusiasmo, si è confermato comunque un atleta difficile da battere. Vlasov, nonostante i 34 anni e la lunga carriera, ha dimostrato di avere ancora molte frecce per il suo arco.