La Opi Fight Night di Palermo ha mantenuto tutte le aspettative: una grande serata di pugilato italiano, con un focus sul main event, il titolo italiano dei pesi superleggeri tra Armando Casamonica e Gianluca Picardi, che è stato vinto per decisione unanime dal pugile del Quadraro.

La struttura sportiva del CUS Palermo ha registrato praticamente il sold out per questa manifestazione pugilistica, accompagnando con una cornice di pubblico avvolgente i quattro match di boxe professionistica organizzati dalla Opi Since 82 e trasmessi integralmente su TRM Sicilia.

Nel main event, Armando Casamonica e Gianluca Picardi hanno dato vita ad una battaglia indimenticabile per la cintura tricolore: dieci riprese ad alta intensità agonistica da parte di entrambi i pugili, che non si sono risparmiati nemmeno per un istante. Armando Casamonica ha giocato il ruolo del pugile aggressivo da puro pressure fighter, riuscendo talvolta ad anticipare il sinistro di Picardi con ottimo tempismo. Da parte di Gianluca Picardi c’è stata una boxe compassata ma precisa, con cui ha colpito spesso di rimessa, ma allo stesso tempo cercava di rispondere con determinazione negli scambi alla corta distanza. Dopo le prime sei riprese, piuttosto equilibrate e ripartite equamente tra i due pugili, Armando Casamonica è riuscito a mantenere sempre un alto volume di azioni e di colpi messi a segno, che lo hanno premiato agli occhi dei giudici: 96-94, 97-93, 96-94 i cartellini che lo decretano il nuovo campione italiano dei pesi superleggeri.

“Avevamo studiato il match,” dice Armando sorridente ai microfoni di TRM “sapevamo di affrontare un avversario molto duro e combattivo. Ho ragionato in ogni momento del match, anche quando ho spinto al massimo, perché sapevo che con Picardi anche un colpo singolo poteva fare la differenza a mio svantaggio. La cintura di campione italiano era un obiettivo che ci ponevamo col mio maestro da quando ero schoolboy, è bellissimo stringerla addosso!”.

Vittorie agevoli ma comunque dinamiche per i restanti match dell’undercard. Gloria Peritore domina Tijana Draskovic e vince per TKO alla sesta ripresa, dopo vari conteggi nel corso dei round. Match praticamente a senso unico: Peritore ha imposto il suo ritmo per tutto l’incontro, con la pugile serba che ha semplicemente incassato fino allo stop dell’arbitro, arrivato dopo l’ennesima scarica di colpi. “La mia libertà è arrivata attraverso questi sport da combattimento ed è questo il messaggio che voglio lanciare: noi donne vogliamo essere libere, non coraggiose!” dice la Peritore ai microfoni di TRM, la televisione siciliana che ha ospitato la serata.

Nessuna sorpresa per Alex Innusa, il giovane peso superleggero palermitano che ha preceduto il match di Gloria Peritore: ha battuto Radomir Javanovic per KO alla terza ripresa. Un colpo al corpo preciso, che ha inchiodato al tappeto il pugile serbo. Ottimo il lavoro di Innusa alla corta distanza, che ha messo subito in difficoltà l’avversario e che chiude prima del limite, aggiornando il record a 2 vittorie e 0 sconfitte.

In apertura della serata professionistica, il prospect romano Giacomo Micheli mantiene le aspettative e batte Bakar Gelenidze per KO alla terza ripresa, con un bodyshot che fa piegare le gambe al pugile georgiano. Micheli ha esibito il suo repertorio variegato di colpi, conducendo il match a pieno regime e con questa vittoria aggiorna il suo record a 7 vittorie.

“È stata una bella serata, vincente e accattivante” commenta Alessandro Cherchi di Opi Since 82 “siamo felici per Armando, meritava questa vittoria e lo lancerà verso traguardi ancora maggiori. Palermo è stata davvero accogliente con noi e siamo felici di aver legato la Opi Fight Night a una città come questa, così piena di vita e di voglia di sport da combattimento di alto livello.”

Di Alfredo