Entusiasmo alle stelle, accoglienza festante in casa dello Sporting S4 del presidente Simone Morelli che, dopo aver ricevuto la visita di campioni del pugilato come Simone Califano, Pasquale Di Silvio, Alessio Sakara, Emanuele Blandamura, sabato 13 Giugno ha accolto a braccia aperte il Campione dell’Unione Europea dei welter Daniele Petrucci.
Classe 1980, di San Basilio, Petrucci è uno dei massimi rappresentanti in Europa del pugilato italiano. Dopo aver sostenuto oltre 70 match da dilettante, è passato professionista nel 2004 con la BBT di Davide Buccioni sotto la guida dei maestri Maggi Carlo e Sergio Calì. Da professionista ha disputato fino ad oggi 25 incontri fino ad arrivare sulla vetta d’Europa. Ragazzo educato, riservato, soprattutto timido, leale e schietto nella vita e sul ring, è un atleta che non ha mai dimenticato le proprie origini, anzi le rivendica ogni qualvolta qualcuno prova a chiamarlo “campione”. E’ legatissimo alla gente di San Basilio e soprattutto alla compagna Noemi che lo segue ovunque soprattutto a bordo ring . Michelangelo Anile , istruttore di Soft Boxe e giornalista, ha scambiato con Petrucci due chiacchiere davanti un buon caffè: ”Il mio obiettivo”, ha riferito ”è quello di mantenere a lungo il titolo dell’UE e poi avere la possibilità di disputare il mondiale. Dopo tante battaglie sul ring, ricordo soprattutto quella con l’inglese Sinclair e il romeno Florescu, penso di aver raggiunto un’ottima maturità pugilistica. Alle soglie dei miei 30 anni posso dire almeno di avere qualche ambizione. Ma prima del mondiale c’è la famiglia e penso che la nascita di un figlio rappresenta uno dei traguardi più emozionanti da raggiungere. E naturalmente c’è Noemi, la mia compagna”, conclude Petrucci “ i miei genitori e soprattutto la gente di San Basilio, le persone che mi seguono e mi amano, persone semplici che affrontano la vita con sacrifici ed onestà. A loro tutti dedico i miei successi sportivi”. Dopo le foto rituali e gli autografi di stima, Petrucci si è soffermato con gli atleti della Soft Boxe compiaciuto dell’iniziativa dell’istruttore Anile, ma dispiaciuto del fatto che nessuno realizzi tali eventi.
Ti aspetto caro il mio Sbuccetto. Ho una voglia di farti a pezzi che Dio solo lo sa. Sappi solo che se ti incontro,quel giorno saprai cos’é davvero il dolore…TE LO POSSO GIURARE!! Vieni da me…vieni, per il tuo funerale. Andrea “The thai boxer” (Roma)