di Michelangelo Anile
A Cecchina, il napoletano Gaetano Nespro conserva il titolo italiano dei pesi Medi respingendo l’assalto del romano Giovanni De Carolis. Ci sta tutta la vittoria di Nespro ai punti (97/94; 96/94; 94/96 ) che ha avuto il merito di arginare fino al termine dell’incontro gli attacchi irruenti di De Carolis. Un match vero, entusiasmante, incerto fino al gong finale. Parte bene Nespro, che fa sue le prime tre riprese in velocità, reattivo, ordinato nell’uso del il jab sinistro sovente doppiato, ganci in uscita ad arginare gli attacchi irruenti del romano alla continua ricerca del bersaglio grosso, tuttavia contratto e statico sulle gambe. Pari la quarta ripresa.
Quando, nella quinta ripresa l’azione di Nespro cala d’intensità, il forcing del romano raccoglie i suoi frutti: un violento gancio sinistro scuote visibilmente il campione di Torre Annunziata che accusa visibilmente il colpo ma riesce e chiude il round. Match in bilico, vibrante. Il maestro Mattioli scuote all’angolo De Carolis e lo spinge a diversificare i colpi, a lavorare soprattutto ai fianchi del napoletano per fermarne la mobilità. Sesta e settima ripresa , lieve vantaggio per De Carolis. Ma lo sforzo del romano paga dazio. L’esperienza di Nespro , professionista dal 2000 e alla sua quarta difesa del titolo, sale in cattedra nelle ultime tre riprese. Come nelle prime, si ripete con spostamenti rapidi e veloci , jab sinistro con ganci in uscita, le armi migliori che il napoletano mette in gioco per chiudere l’incontro in vantaggio di pochi punti ma alla fine decisivi per conservare il titolo. Non solo. Nespro ha dimostrato di essere un pugile in salute e di aver superato e metabolizzato la sconfitta in terra tedesca. Non ha deluso De Carolis, ma ci si aspettava di più. Troppo contratto, impreciso, talvolta fuori bersaglio, ha sentito pesantemente l’importanza della posta in palio. I margini di miglioramento dovranno ancora venire, ma siamo certi che il guerriero romano non mollerà così facilmente. Altra certezza, è il fatto che i due contendenti hanno onorato il pugilato italiano entusiasmando il numeroso pubblico presente.
Senza storie, invece, il debutto di Nicola Cipolletta, 20 anni, che ha sconfitto per ko tecnico alla quarta ripresa il romeno Cristian Spataru. Tra i dilettanti, che hanno introdotto la serata pugilistica di Cecchina, spicca la vittoria per la categoria welter di Sabbatini (Sport Club Setteville) vincitore su Albino (Campania) per RSC H a 31 secondi della prima ripresa e, per la categoria pesi Piuma, la netta vittoria ai punti di Tascio (Sport Club Setteville) su Peter Zurlo ( Danilo Boxe). Avvincente pari per la categoria superwelter tra Grimieri (Team Boxe Roma XI) e Ceglia (Campania). Ospiti d’onore Domenico Spada, Pasquale Di Silvio, Girolamo Di Stolfo e alcuni rappresentanti del Comune di Albano Laziale. Un plauso particolare ad Alberto Chiavarini che, in veste di organizzatore, manager e speaker, è riuscito nell’intento primario di portare per la prima volta a Cecchina un titolo italiano di pugilato.
RISULTATI
dilettanti:
Piuma: Artur Pilossian (Team Boxe Roma XI) e De Rosa (Danilo Boxe) pari; Tascio (Sport Club Setteville) b. Peter Zurlo ( Danilo Boxe) ai punti.
Medi: Alex Pippi ( Umbria) b. Manuel Lodico (Danilo Boxe) ai punti; Riccardo Liviani ( (Umbria) e Dario Leuti (Danilo Boxe) pari.
Mediomassimi: Marco Carducci (Danilo Boxe) e Gaetano Carlevalis (Campania) pari.
Welter: Daniele Sabbatini (Sport Club Setteville) b. Antonio Albino (Campania) RSC H. S
Superwelter: Manuel Grimieri De Ioanni (Team Boxe Roma XI) e Gianluca Ceglia (Campania) pari
PROFESSIONISTI:
Superpiuma: Nicola Cipolletta (Boxe Forte Venice) b. Cristian Spataru (Romania) kot 4.
CAMPIONATO ITALIANO PESI MEDI:
Gaetano Nespro (Boxing Cotena) b. Giovanni De Carolis (Boxe Forte Venice) ai punti 10.
Cartellini dei Giudici:
-Paolucci: 97/94
-Ruggeri: 96/94
-Galasso 94/97
DE CAROLIS SEI GRANDE, L’UNICO CHE PUO FARCELA IN ITALIA SEI SOLO TU, VAI AVANTI COSI NON SCORAGGIARTI…………..
grazie all’autore dell’articolo che taglia corto sul macht di cipolletta senza evidenziare che è stato un incontro vero e che i colpi al corpo portati e sentiti fanno male a chiunque non come incontri farsa che eventualmente il giornalista è abituato avedere dalle sue parti.
Grazie!
Caro Leonardo non tocchiamo questo tasto…non c’è peggior sordo di chi non vuole sentire.
Un match entusiasmante, senza una pausa, intenso e avvincente. Forse non pulitissimo sotto il profilo tecnico ma di un agonismo unico e fortunatamente non frammentato da inutili interventi arbitrali che ne avrebbero smorzato la spettacolarità. Sembrava di assistere a un incontro fra sud americani. Ma scusate, perchè non è stato trasmesso dalla Rai?