di Alfredo Bruno

csangelo.JPGSi è svolta ieri pomeriggio nel piazzale antistante a Castel S. Angelo la “I Coppa delle Capitali”. Per questo avvenimento sono saliti sul ring i pugili di Parigi e Roma. Sei bei match che hanno entusiasmato le numerose persone accorse appositamente e logicamente anche i turisti di passaggio.
Marcello Paciucci e Lamberto Petrecca, forti della loro esperienza hanno organizzato il tutto alla perfezione, senza sbavature.

 

 

La prima sfida delle capitali è stata vinta dai parigini che hanno battuto i romani con un 4 a 2, rivincita, sia pure lieve, dei mondiali di calcio. Dopo i rituali degli inni è stato fatto un minuto di raccoglimento per la scomparsa di una giovane vita come quella di Cristian, fratello del pugile professionista Danilo Valerii. I primi a salire sono stati Lucatelli e Bouzoumita. Aveva iniziato bene l’ allievo di Agnuzzi e D’Elia, ma con il passar dei minuti si è visto che il francese era di ben altra pasta e la squalifica. avvenuta alla IV ripresa dopo tre richiami, tutto sommato è apparsa salutare. Era la volta dei massimi. Madani, simpatico pugile di colore, ha messo subito in evidenza una boxe tecnica e tempista che ha sorpreso Monterisi. Ma il nostro pugile ha coraggio e carattere da vendere e lo dimostra nel secondo round. Nel terzo ci sono scambi favorevoli ora a uno ora all’altro, anche se sul finire un sinistro arrivato a segno è sentito dal nostro atleta. Nel quarto round Monterisi attacca, ma Madani, a cui va il verdetto, si disimpegna con esperienza. Chessa parte a spron battuto contro Berogal. che nel secondo round, capita l’antifona, pedala all’indietro e contra il suo avversario. Il match è equilibrato anche se il verdetto va al francese. E’ Pesce a salvare l’onore. Boireau ha le sue stesse caratteristiche e il match viene impostato sulla corta distanza alla ricerca di spazi ristretti per colpire. Sono due fighter che non si risparmiano un secondo. Per Pesce si tratta di una vittoria stimolante. Loubet è un giovane su cui i francesi contano molto. Cerci ha una boxe particolare dove il colpo dritto comanda. Loubet impone un ritmo asfissiante che Cerci con precisione spesso smorza e il verdetto va lui.

 

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Quello tra Alessandro Sinacore, campione italiano dei mediomassimi, e il nero Dabo può tranquillamente definirsi il match clou della sfida Roma-Parigi. Dabo ha quotazione internazionale e lo si vede subito dalla padronanza del ring e dalla traiettoria dei suoi colpi che partono a getto continuo. Sinacore, in guardia destra, non riesce a entrare nel match e passa brutti momenti nella terza ripresa. Negli ultimi minuti il pugile di Condello pesca con il suo micidiale sinistro Dabo, che sente il colpo e rallenta ma senza dubbi sulla sua vittoria.
Ci sono stati nella bella serata anche dei match fuori programma dove hanno fatto capolino le nuove leve, parliamo di ragazzi tra i 14 e i 17 anni. Nel primo match Splendori ha più sostanza di Deidda che è costretto spesso alle corde. Il buon finale di quest’ultimo non incide nel verdetto favorevole all’allievo di Filippella. Lombardi rasenta il conteggio di fronte alla furia di Carbè, ma stringe i denti e perde ai punti. Settimi è un rullo compressore, guadagna il centro del ring e non lo molla mai. Salvati in guardia destra riesce a replicare di tanto in tanto, ma non è certo sufficiente per il verdetto.

 

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La serata si chiude con due sfide tra i migliori pesi medi del Lazio. Si tratta di due rivincite e i primi a salire sul ring sono Ranucci e Sperandio, che avevano alle spalle un pari. Ranucci è un medio possente con buona tecnica, ma paga qualcosa in altezza e in allungo rispetto a Sperandio. E stavolta queste due cose incidono. Sperandio, uno dei giovani più talentuosi, non sbaglia una mossa tarpando con abilità gli attacchi di Ranucci, che alla lettura del verdetto si complimenta con l’avversario. Tra De Carolis e Moruzzi c’è una certa ruggine, che avrebbe dovuto essere stemperata dai due angoli. E’ un match “cattivo” e lo si vede subito dalla partenza a razzo di De Carolis. Moruzzi è un’ enciclopedia in fatto di tecnica, ma si lascia qualche volta trasportare dal carattere. In quest’occasione ha perso energie nell’accettare gli scambi. Anche se i colpi migliori li ha portati il pugile di Fiumicino la quantità era dalla parte di De Carolis, che otteneva il verdetto.
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RISULTATI
Roma-Parigi
Superwelter: Illies Bouzoumita (Parigi) b. Andrea Lucatelli (Laima Team) squal. 4.
Massimi: Ridha Madani (Parigi) b. Manolo Monterisi (Roma Tricolore).
Superleggeri: Kevia Bertogal (Parigi) b. Emanuele Chessa (Laima Team).
Superwelter: Andrea Pesce (Boxe Champion Club) b. Simon Boireau (Parigi).
Medi: Alessandro Cerci (Boxe Casilina) b. Jerome Loubet (Parigi).
Mediomassimi: Samba Dabo (Parigi) b. Alessandro Sinacore (Roma Tricolore).
Fuori Programma
School Boys- Gallo: Splendori (Boxe Club Setteville) b. Deidda (Boxe Champion Club).
Cadetti – Gallo: Carbè (Boxe Champion Club) b. Lombardi (Action Boxe Ostia). Piuma: Settimi (Indomita) b. Salvati (Boxe Champion Club).
Seniores- Medi: Sperandio (A. S. Universo) b. Ranucci (Nuovo Corviale); De Carolis (Team Boxe Roma XI) b. Moruzzi (B.C. Fiumicino).
Arbitri: Favia(c.r.), Di Mario, Montanini, Bianco, Scali.
Medico: dott. Emiliano Bonanni.
Cronometrista: Luigi Parasecoli.

Di Alfredo

3 pensiero su “Vince Parigi nella I Coppa delle Capitali”
  1. Emanuele Della Rosa è fatto così. Il povero Sordini ogni volta impazzisce all’angolo. Una cosa è certa il ragazzo ha un cuore grande così. Il problema è un altro: se il ragazzo dovesse combattere all’estero o fuori rischia la squalifica.

  2. Caro Giorgio, non ho visto l’incontro , ma preventivavo già da prima come andasse a finire, lo sò! Emanuele non è un pugile che da di fioretto, ma una cosa la posso dire: il suo coraggio, la sua determinazione, la sua generosità, dovrebbe andare a qualche bel chiacchierone,che in gergo romano sono ( core di latta ) …che ne dici? .. allora: viva Della Rosa

  3. Sembri bravino, puoi migliorare. complimenti ho visto il numero della rivista venerdì con Marinelli. Appena posso scrivo qualcosa. Vorrei un parere spassionato su della Rosa. Lo mandiamo all’ammazzatora. sove dovevano portare Soldatino di Febbre da Cavallo? Da 1 a 10 quanto fa male vedere un pugile del genere?

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