di Alfredo Bruno
Ieri sera si è svolta in località Colle San Paolo ( Ceccano) nel pieno della Festa della Ciociaria una riunione mista di pugilato, intitolata a Giuseppe Liburdi e organizzata dall’ ASD Domenico Tiberia. Non è facile organizzare in questo periodo e i dirigenti della Società che pur hanno messo il massimo dell’impegno, il pubblico è accorso numeroso, si sono ritrovati alla resa dei conti con 4 match disputati e la presenza di un solo pugile di casa, mentre in pratica tutti gli altri atleti provenivano dalla Campania. Una sorta di “nemo propheta est in patria” dal sapore dolceamaro.
La gente comunque, accorsa in massa, ha apprezzato ugualmente la manifestazione, anche se non ha potuto applaudire i propri beniamini. L’inizio è soft con una simpatica esibizione di due vispi bambini molto applauditi. L’ apertura vera è doc con due I serie. Ciro Cipriano, vincitore del Guanto d’Oro, ha nome e cognome di bei ricordi per gli appassionati mentre il giapponese Kotaro Hidaka presenta un biglietto da visita nel suo paese di tutto riguardo. Il match non delude certo e vede Cipriano cercare subito l’iniziativa cercando di sorprendere l’”illustre” avversario. Il suo gancio destro trova sguarnita la mascella di Hidaka, che ha una difesa abbastanza aperta. Dal secondo round le cose cambiano, il giapponese ha un’allungo superiore e fa partire veloci uno-due che prima frenano l’ardore dell’avversario e nel terzo round trovano varchi che attirano come calamita i colpi precisi e schioccanti di Hidaka, che vince al termine di un buon match.
Tra Penna e Melillo il match si snoda sull’orlo di richiami per una boxe ostruzionistica da parte di entrambi. Un richiamo a testa serve per tenere all’erta i due e la vittoria va a Penna apparso più preciso nello sfruttare il suo maggiore allungo. Tocca quindi ai cadetti Orsini e Scarpino far salire nuovamente il tono della serata. I due hanno una boxe efficace e scintillante con buoni scambi. Inizia bene Orsini ma si disunisce di fronte all’aggressività di Scarpino e perde il match di un soffio. L’altezza di Monteiro si dimostra subito un baluardo insormontabile per Grimaldi, anche perché l’allievo di Silvestri crea una vera e propria barriera che il suo avversario non riesce a scardinare. Alla terza ripresa prima il gancio sinistro e nella successiva azione il gancio destro di Grimaldi vanno a segno e danno l’immagine di una sua riscossa, l’immagine è sbiadita perché Monteiro non lo fa avvicinare più di tanto e nell’ultimo round prende l’iniziativa che lo fa vincere senza discussioni.
Durante l’intervallo Massimo Tiberia, l’organizzatore, invita a salire sul ring personalità e ospiti d’onore. Man mano ricevono il saluto e l’applauso del pubblico l’ assessore Ciotoli, il regista De Bonis, Marcello Stella, Consigliere Federale, Roberto Aschi, Consigliere del Comitato, Mirko Parisi (presidente della Parisi Boxe di Latina), per finire con i professionisti Marino Bucciarelli e Mario Pisanti.
Si passa quindi a quello che viene considerato il match clou della serata tra i supermedi professionisti Pasquale Parmigiano e Giuseppe Loffredo. Grande attesa, ma si risolve tutto nell’arco di un minuto. Loffredo scarica le sue bordate sul napoletano che dimostra subito di non gradire e si rifugia all’angolo dove viene raggiunto al corpo e al viso. Parmigiano mette un ginocchio a terra e Silvestri getta l’asciugamano. L’intenzione di Parmigiano, un po’ scosso, è quella di riprendere fiato durante gli 8”. Il gesto di Silvestri appare per certi versi intempestivo, ma è inequivocabile visto che l’asciugamo rimane addosso al suo pugile come se fosse incollato.
RISULTATI
Dilettanti
Cadetti – Welter: Scarpino (Napoli Boxe) b. Orsini (ASD Domenico Tiberia).
Seniores – Piuma: Hidaka (Napoli Boxe) b. Cipriano (ASD Metropolis). Welter: Monteiro (Napoli Boxe) b. Grimaldi (ASD Metropolis). Medi: Penna (ASD Metropolis) b. Melillo (Napoli Boxe).
Professionisti
Supermedi: Giuseppe Loffredo (Cavallari) b. Pasquale Parmigiano (De Clemente) kot 1.
Arbitri: Casentini (c.r.), Angileri, Scali, Stipa, Ciafrone.
Medico: dott. Emiliano Bonanni.
ma il pugile professionista con le scarpe da tennis ????!!!!
comunque io pesno che massimo tiberia abbia ragione. molte volte le società dicono di avere i pugili e poi non li mettono a disposizione, e una ciabella senza il buco a volte ci può pure stare
io c’ero e comunque la manifestazione l’ho trovata simpatica
luigi
A CARO ERNANDEZ SE E’ COSI’ CHE TI CHIAMI, PER QUANTO RIGUARDA LE SOCIETA’ PUGLISTICHE DELLA NOSTRA PROVINCIA VOGLIO PORTARTI A CONOSCENZA CHE OLTRE AD ISOLA DEL LIRI, FROSINONE E CECCANO CI SONO ANCHE QUELLE DI CASTELLIRI E GIULIANO DI ROMA E SONO STATE TUTTE DA NOI CONTATTE PER PARTECIPARE ALLA NOSTRA RIUNIONE. E COMUNQUE A CECCANO I PUGILI CI SONO E ANCHE DI OTTIMA QUALITA’ SE LA NAZIONALE SI E’ INTERESSATA A LORO. SPORTIVI SALUTI MASSIMO TIBERIA
CARI AMICI VI RINGRAZIO DEI COMMENTI CHE AVETE FATTO E BELLO PARLARE QUANDO LE COSE NON SI SANNO NELLE MIE PRECEDENTI RIUNIONI CI SONO STATI SEMPRE INCONTRI DI BUON LIVELLO E DISPUTATI DA PUGILI PROVENIENTI DALLE VARIE PALESTRE DELLA PROVINCIA CHE HANNO DATO LA LORO DISPONIBILITA’ ANCHE PERCHE’LA MIA FILOSOFIA E QUELLA CHE SE COMBATTE UN RAGAZZO DI CASA PORTA UN SEGUITO DI PUBBLICO SUPERIORE A QUELLO DI FUORI . QUESTA VOLTA NON E’ STATA COLPA NOSTRA SE CIO’ NON E’ AVVENUTO E STATO PERCHE’QUALCHE MAESTRO LOCALE PRIMA HA DATO LA DISPONIBILITA’ DEI SUOI PUGILI POI A POCHI GIORNI DALL’EVENTO GLI HA TOLTI NO COMMENT ALTRI INVECE NON LO HANNO NEMMENO FATTO, CIO’ HA CREATO NON POCHE DIFFICOLA’ ALLA REALIZZAZIONE DELLA MANIFESTAZIONE VISTO ANCHE CHE NELLA NOSTRA PROVINCIA NEL GIRO DI POCHI GIORNI SI SVOLGONO ALTRE RIUNIONI PUGILISTICHE COSI’ PER REALIZZARE QUANTO CI ERAVAMO IMPEGNATI DI FARE CON CHI OSPITAVA L’EVENTO ABBIAMO DOVUTO CONTATTARE ASSOCIAZIONI DI FUORI E LA RIUSCITA DELLA MANIFESTAZIONE NON E’ STATA ALL’ALTEZZA DELLE NOSTRE ASPETTATIVE. VI PORTO INOLTRE A CONOSCENZA CHE IL MESE SCORSO PER MOTIVI ATMOSFERICI E PER UN COMMISSARIO DI RIUNIONE MOLTO FISCALE, E’ SALTATO IL MEMORIAL DI MIO PADRE A VENT’ANNI DALLA SUA SCOMPARSA E VI ASSICURO CHE DOPO UNA GIORNATA DEDICATA ALLO SPORT COINVOLGENDO TUTTE LA SOCIETA’ SPORTIVE DEL MIO PAESE CHE HANNO ADERITO CON ENTUSIASMO ALL’EVENTO E’ STATA PER ME E I MIEI COLLABORATORI UNA VERA DOCCIA FREDDA NON SOLO METAFORICA MA ANCHE MATERIALE VISTA L’ABBONDANTE PIOGGIA CHE E PIOVUTA DAL CIELO ANCHE SE PER POCO TEMPO, COSI’NON ME LA SONO SENTITA DI ANNULLARE QUESTA RIUNIONE ANCHE SE HO TENTATO DI SPOSTARLA. CERTO LO SPETTACOLO NON E’ STATO DEI PIU BELLI PERO’ SONO COSE CHE POSSONO CAPITARE A CHI ORGANIZZA NUMEROSE MANIFESTAZIONE E TUTTE DI BUON LIVELLO E, QUESTA VOLTA ANCHE HA NOI NON E’ RIUSCITA LA CIAMBELLA CON IL BUCO, MI SCUSO PER QUESTO CON I TANTI APPASSIONATI E AMANTI DI QUESTO SPORT. PER QUANTO RIGUARDA IL PRIMO COMMENTO NON PENSO CHE NOI E LE ALTRE SOCIETA’ DELLA PROVINCIA DI FROSINONE CI MERITIAMO DI ESSERE ACCUSATI DI NON PROMUOVERE COME SI DEVE LA BOXE FORSE QUALCUNO NON E BENE INFORMATO MA LA NOSTRA PROVINCIA E’ UNA DELLE PRIME NEL LAZIO COME ORGANIZZAZIONE DI EVENTI PUGILISTICI DI TUTTO RISPETTO E, TRA LE PRIME IN CASSIFICA DELLA FPI SIA NELLA REGIONE CHE IN CAMPO NAZIONALE PORTANDO IL PUGILATO IN MOLTI PAESI DEL TERRITORIO CIOCIARO, SE QUESTO NON E PROMUOVERE IL PUGILATO? A VOGLIO INFINE PERMETTERMI DI DIRE CHE I NOSTRI ATLETI COMPRESO GLI AMATORIALI NON PAGANO UN’EURO NELLA NOSTRA PALESTRA ANCHE SE NOI ABBIAMO UN’ONERE DI AFFITTO VERSO COMUNE. SCUSANDOMI ANCORA UNA VOLTA VI PORGO DISTINTI E SPORTIVI SALUTI A TUTTI. MASSIMO TIBERIA
certo che una cosa del genere è surreale.
io penso che chi gestice palestre di pugilato, non si può limitare unicamente ad aspettare che qualcuno arrivi da lui con l’intenzione di praticare questa disciplina, deve muoversi sul territorio, armarsi di metodi e tecniche di comunicazione e promuovere questa disciplina. non solamente con le usuali riunioni di pugilato, ma implementando strumenti alternativi come ad esempio nel corso delle feste ritagliarsi uno spazio, come un rivenditore di macchine del caffè fa durante una fiera, munirsi di un comunicatore che sa dire quello che è necessario saper dire e almeno 5 o 6 coppie di atleti, di varia età e sesso, e farli esibire. la riunione di pugilato è la risultante di un allenamento periodicizzato, quindi quello che il pubblico viene a vedere è solo una rappresentazione teatrale compiuta, in cui si perde tutto l’antecedente che a mostrarlo, in una esibizione articolata da copione, mette in evidenza, ciò che di più bello c’è in questo sport. ovvero la spettacolarizzazione di una articolata e programmata seduta di allenamento.
diciamoci la verità: questo sport continua la sua corsa a quel processo di ghettizzazione iniziato dopo Parisi(pugile) ma sta avendo a mio avviso e soprattutto nell’area romana un percosro molto alternativo che sta producendo molti frutti. penso che la provincia di roma sia un modello ormai da seguire. a roma il pugilato è già nelle scuole medie e in quelle superiori, ed è presente nei giochi sportivi studenteschi. è possibilie che per quanto riguarda le altre provincie del lazio la cosa non sia fattibile? Io comincerei a chiedermi cosa manca a queste associazioni. spirito d’iniziativa, volontà, capacità organizzativa, risurse umane.
io sono dell’avviso cosi come anche altri, anche se pochi, che questo sport è uno strumento utile ed indispensabile che può produrre cose buone. ma aimè ancora oggi è sorretto da soggetti che pensano e agiscono a senso unico, fermi e frenati da ottiche individualistiche di interessi personali, non monetari perchè con questo sport non si arricchisce nessuno pensate ad un pugile dilettante che per un incontro prende 40 euro e per allenarsi spende mediamente 40 euro al mese compreso il materiale che gli serve.
Gli interessi personali in gioco sono invece tipici di quelle persone che sono sorretti da deliri di onnipotenza.
il pugilato è una disciplina che nel percosro di crescita di un ragazzo o una ragazza è inserita nel palinsesto che organizza il compimento della maturità dell’adulto, è un elemento che insieme al gruppo dei pari, al gruppo palestra, al lavoro, all’università, alla famiglia e a tante altre cose, contribuioscono a crescere. il tempo richiesto sono in media 2-3 ore e l’attore principlae in questa fascia oriaria indovinate un po chi è…il maestro che è ascoltato e riverito,e che in alcuni casi soffoca la capacità critica e di giudizio del ragazzo che si allena impartendo lezioni a senso unico è senza capacità di replica.
ora dite la vostra
ciao a tutti e buon inizio settimana
ma come mai una riunione organizzata nel lazio dilettanti tutti campani incontro prof 2 campani ma boxe tiberia se non erro il trainer è Pio Ciotoli ma perche non fa combattere pugili nostrani e i due prof chi li conosce
riunione sottotono non ha entusiasmato nessuno
non si e’ stati in grado di saper allestire una manifestazione decende a cosa e’ servito portare i pugili campani a combattere a ceccano? ed i professionisti?chi erano?anonimi per il poco pubblico presente e non interessato a quei ragazzi che neanche avevano mai sentito nominare forse Ceccano non ha piu’ pugili?che fine hanno fatto?ed Isolaliri e Frosinone forse sono andate in ferie prima?e non hanno pugili disponibili? meditate gende della noble arte
Ma quelli della Parisi che fine hanno fatto?