E’ una conferenza stampa soft quella che si è svolta all’Auditorium del Palazzo delle Federazioni per presentare il titolo italiano dei piuma tra Simone Califano e Davide Dieli che verrà disputato il 29 luglio a Roma. Oltre ai due pugili siedono al tavolo Antonio del Greco, vicepresidente FPI e responsabile del settore professionisti, Flavio D’Ambrosi, presidente del Comitato Laziale, l’organizzatore Armando De Clemente, i maestri Franco Piatti ed Eugenio Agnuzzi.


Conduce la conferenza Michelangelo Anile che bypassa la parola a Flavio D’Ambrosi: “Questo titolo italiano organizzato a Roma è il chiaro segnale di un lavoro che si sta svolgendo in sinergia tra tutti quelli che gestiscono il pugilato nella sua funzione su territorio e qui nel Lazio il Comitato Regionale sta mettendo del suo nella gestione di questa straordinaria crescita del pugilato. Il lavoro dei professionisti si svolge in sinergia con le Associazioni dilettantistiche e coni tecnici, qui ne abbiamo due di grande esperienza. E’ un terreno fertile per le società professionistiche che si stanno ingegnando nell’organizzare anche titoli italiani, un ambiente sempre più favorevole agli appassionati di questo sport. Faccio un in bocca al lupo ai due fighters del titolo italiano. Se lo contendono due romani, che hanno svolto la loro attività nella nostra regione, per un incontro di alto livello e per far conoscere il mondo del pugilato anche a chi non lo conosce”.
La parola passa quindi al Vicepresidente FPI Antonio del Greco: “Iniziamo con due parole di ringraziamento. Primo nei confronti dell’organizzazione, diciamo romana. Questo è merito suo e per gli atleti che hanno creduto in questo progetto, che intendiamo portare a livello nazionale, dove altri Comitati non hanno saputo procedere, né hanno saputo portare avanti un progetto più ambizioso di questo sport. Al di fuori di Roma in altre città importanti non si riescono ad organizzare riunioni di un certo livello, se si esclude Firenze che dovrebbe organizzare la rivincita tra Petrucci e Bundu. Diciamo  che questo progetto, o laboratorio, che Roma ha creato grazie all’operatività dei propri dirigenti, contiamo di portarlo a livello nazionale. Un altro ringraziamento va fatto all’ organizzatore Armando De Clemente, che in realtà ho avuto modo di conoscere da quando sono stato nominato ed eletto membro dell’EBU avendo fatto da supervisore in due-tre riunioni da lui organizzate in Abruzzo. Devo essere sincero che non ha niente da invidiare ai nomi che vanno per la maggiore. Si è rivelato una persona affidabile e competente. Grazie a lui e ai tecnici che sono riusciti a portare i ragazzi a questa sfida. Spero anche in una cornice che l’altra sera ho avuto modo di verificare per un’altra manifestazione di natura diversa da quella sportiva. Devo dire che è una cornice degna: combattere in un punto strategico, importante per la vita notturna dell’Estate Romana è garanzia di successo. Tocca a voi tenere alto il valore della boxe e cercate di affrontarvi in maniera corretta senza scorciatoie. Chi è più forte deve vincere e questo è il messaggio che dobbiamo lanciare, fatto da atleti degni di una Federazione che punta molto su di loro”.
Armando De Clemente chiamato in causa risponde: “Ringrazio il dottor Del Greco per le belle parole nei miei riguardi. Ringrazio il dottor D’Ambrosi perché ho organizzato spesso nel Lazio e ho trovato la massima collaborazione da parte del Comitato, tendente sempre a facilitare le cose e risolvere eventuali problemi. Avere la possibilità di organizzare a Roma è una cosa importante. Io qualche anno collaboravo con un grande organizzatore come Spagnoli. Ringrazio anche Franco Piatti e la Lupa Boxe, visto che insieme ci siamo imbarcati in questa avventura. In Italia siamo in ripresa, ma organizzare è sempre un’incognita. Però penso che il match che andiamo a proporre, dopo Petrucci-Bundu, possa essere considerato quanto di meglio si possa organizzare oggi a Roma. Sono due pugili romani, dalle differenti caratteristiche, garanzia di buono spettacolo. Sinceramente sono due miei amici e mi dispiacerà per chi perde, ma dobbiamo assegnare questo titolo. Voglio dire anche due parole sul sottoclou che prevede anche 5 incontri tra dilettanti, selezionati dalla Lupa Boxe. Tra i professionisti presentiamo Sven Paris al suo terzo match dopo le due battute d’arresto. Il ragazzo si è messo al lavoro con umiltà e sta risalendo la china. Sarà della partita anche Domenico Salvemini, promettente superwelter, imbattuto dopo 5 incontri. Il ragazzo è una promessa come il pubblico romano ha già potuto verificare nel sottoclou di Petrucci-Bundu”.
Il maestro franco Piatti sta passando notti insonni: “ C’è da dire qualcosa sulla location scelta apposta perché c’è di mezzo un titolo italiano per giunta fra due romani, e quale location poteva essere migliore dell’Isola Tiberina, nel cuore di Roma. Voglio ringraziare in particolar modo due persone che sono qui: Fedele Bellusci che si butta sempre a capofitto per dare una mano un po’ a tutti ed è un cavallo vincente, e poi l’amico Luigi Galdiero, Direttore Artistico della parte dove si svolgerà la manifestazione. In un primo tempo la riunione si doveva disputare all’Acqua Acetosa. Parlando delle difficoltà mentre ci prendevamo un caffè a Lungotevere dove si svolgeva Roma Estate è uscita fuori l’idea di questa location. Siamo andati sul posto e sono rimasto subito affascinato. Mi auguro che venga tanta gente a vedere l’incontro, che tra l’altro sarà trasmesso in diretta su Rai Sport 1 e nella Radio con la cronaca su RSA. Conosco entrambi i ragazzi, che si sono allenati spesso insieme, e auguro a tutti e due di fare un bellissimo match dove vinca il migliore, ma che soprattutto vinca lo sport. Sul piano tecnico Simone Califano è nato come leggero e adesso stiamo tentando di fare il titolo italiano dei piuma. Lui non ha mai fatto sacrifici da peso leggero e stiamo tentando nella categoria inferiore. Adesso un po’ di sacrificio lo fa, però siamo arrivati a fare i 58 kg. con test di allenamento più che buoni ”. 
La sera del 29 luglio non sarà solo una sfida tra pugili, ma anche tra maestri visto che in precedenza Piatti e Agnuzzi hanno con la sfida tra Di Silvio e Califano una vittoria per ciascuno. Eugenio Agnuzzi non si sbilancia: “ Ogni match è storia a se. E’ un derby con la D maiuscola tra due romani nell’Isola Tiberina. Califano lo conosciamo per averlo incontrato in due occasioni. Io mi lascio sempre una percentuale di imprevisto. Il match lo conosciamo tatticamente, però mi piace dare niente per scontato”.
Molto bon ton fra i due contendenti e apre le schermaglie Califano: “ Ci sembra un po’ strano combattere l’uno contro l’altro, perché tra di noi c’è una profonda amicizia. Sarà un match difficile e duro, ma corretto”.
Non si fa attendere la risposta di Dieli: “Vince il migliore, quello che sta bene, quello che riesce ad attuare la tattica giusta, perché nel pugilato concorrono tante cose, oltre ai pugni è importante la tattica, la strategia, penso che influirà molto anche l’approccio mentale. Noi siamo amici ma sul ring ci sarà la massima correttezza e rispetto. Al suono del gong ci diamo le mani e si parte con lo spettacolo per onorare lo sport. Io e Simone apparteniamo a due quartieri che si affiancano come Fidene e Tufello. Abbiamo dei fans in comune e molti non sanno chi scegliere”.
Michelangelo Anile lancia l’ultima provocazione: “Cosa teme l’uno dell’altro?”.
La risposta è identica: “La testardaggine”.

 

Di Alfredo

4 pensiero su “Conferenza stampa per Califano e Dieli”
  1. devi ringraziare il Maestro, e’ davvero solo grazie al suo coraggio se siamo riusciti ad organizzare l’evento, noi altri ci abbiamo messo solo la passione.

  2. Una riunione alla quale verrò volentieri. Conosco entrambi i pugili, si tratta di due bravi ragazzi che sono sicuro saranno un bello spot per la boxe. Un grande grazie alla Lupa Boxe per il coraggio, che speriamo venga ripagato

  3. Grazie Alfredo per aver riportato le belle parole del presidente CR Lazio D’Ambrosi e del vicepresidente FPI dott. Del Greco.

    A proposito della riunione:
    – diretta Rai Sport 1 ore 22:30
    – diretta radio su RSA 93.00 con commento di De Gese e Petriccioli, sarà sicuramente interessante.

    A bordo ring parte del cast di Romanzo Criminale e Federico Zampaglione (Tiromancino).
    L’inno sarà cantato dal vivo da Thomas Graziosi (di Amici).

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