Domani (sabato 10) Gennady Golovkin (+ 35, 32 per ko) è chiamato alla 02 Arena di Londra alla prova più impegnativa della sua carriera decennale affrontando il britannico Kell Brook (36, 25 per ko). In palio il mondiale dei medi IBF, IBO, WBA, WBC. In Inghilterra sono in molti a essere fiduciosi in una vittoria del loro pugile. Fino a quasi un mese fa le possibilità di Brook sembravano ridotte al lumicino contro uno dei più forti picchiatori in circolazione. Con il passare del tempo il divario pur sempre favorevole al kazako si è leggermente attenuato. Alla totale “incoscienza organizzativa” per mettere in dubbio il pronostico fra il più forte medio in assoluto e un welter, campione del mondo sì, ma sulla carta non il più forte della sua categoria, sono subentrati alcuni fattori che apparentemente fanno sembrare il match leggermente più equilibrato. Prima di tutto il peso: Brook nell’aumento deve scavalcare due categorie rinforzandosi muscolarmente, impresa che sembra riuscita, per cui il suo rendimento tra i medi è tutto da definire, l’incognita alle volte gioca brutti scherzi per il favorito, è già avvenuto nel passato in cui pugili di categoria inferiore hanno sovvertito il pronostico. Il tipo di pugilato adottato da Brook è una tattica da guastafeste che costringe l’avversario a concentrarsi su come districarsi da una sorta di piovra, per cui il rendimento diminuisce tanto da trasformarsi in battaglia di nervi. Dalla parte di “GGG” non vogliono nemmeno sentir parlare di un incidente di percorso avendo in ballo “bozze” di contratti stratosferici, primo fra tutti con “Canelo” Alvarez, il più richiesto al mondo, e gli inglesi Saunders, DeGale e Eubanks jr, con Froch dietro l’angolo. La sfida con Brook incuriosisce, ma non sembra impensierire il clan di Golovkin anche se le due ultime prove, tra l’altro vinte prima del limite, contro Lemieux e Wade hanno fatto intravvedere un leggero rallentamento nel colpire. Sono semplici sensazioni pur sempre rapportate alla consistenza degli avversari.
C’è in questo match una sorta di reazione a catena in cui potrebbe cascarci proprio Errol Spence jr. recente vincitore di Bundu. Brook ha fatto capire che comunque vada il suo match con Golovkin non ha nessuna intenzione di ritornare tra i welter, adesso che è libero da problemi di peso. Per Spence jr. è una buona notizia? Ai posteri l’ardua sentenza…
(al. br.)