di Alfredo Bruno
Sarà la piazza di Pomezia ad aprire le danze pugilistiche della BBT in una stagione che si presenta incandescente e piena di novità come promette Davide Buccioni. La manifestazione, patrocinata dal Comune di Pomezia, che si dimostra molto sensibile nei riguardi della boxe, si svolgerà domenica 16 con inizio alle 17,30. nella zona Nuova Lavinium – Zona 197. Quando dici Pomezia e boxe il nome di Vittorio Oi diventa come un riflesso condizionato. Oi, 32 anni, ha cominciato da ragazzino muovendo i primi passi nella palestra di Silvano Falloni a Torvajanica per poi approdare in altre società come l’Audace.
Oi, il cognome veloce come un flash, dimostrò subito che madre natura lo aveva dotato come pochi per la boxe. Una classe che lo portò ai vertici e in Nazionale. Poi un bel giorno, anzi un brutto giorno, Vittorio smise di boxare. Sono passati più di 10 anni e Vittorio, ormai uomo responsabile con famiglia, ha voluto riprendere con lo sport che lo aveva affascinato e aveva messo in risalto le sue doti. E’ una sfida con se stesso. Dopo aver acquistato il punteggio necessario eccolo passare con Davide Buccioni, organizzatore che ha cieca fiducia nelle sue qualità, e intraprendere un ruolino di marcia con 5 successi e una sola sconfitta, subita in condizioni fisiche precarie. L’avversario prescelto per Pomezia è l’ungherese Bela Sandor, 33 anni, con una grande esperienza internazionale acquisita in ben 61 match con 9 vittorie e tre pareggi. In Italia ha incontrato gente come Sarritzu, Maludrottu, Morra, De Prophetis e Marinelli. Logicamente ha iniziato dai gallo per diventare oggi un leggero con una notevole esperienza e capace di un acuto pericoloso. Oi comunque si presenta di fronte ai suoi concittadini con la ferrea intenzione di ben figurare, al resto penserà la sua classe e forse un pizzico di grinta in più.
Nella stessa riunione torna dopo un anno, guarito da un infortunio al piede, Adriano Cardarello, 21 anni, enfant terrible della boxe romana, cresciuto e plasmato da un maestro del calibro di Carlo Maggi. Adriano, alias Wonder Boy, fa sognare i suoi numerosi tifosi di San Basilio che stravedono per lui. Molti occhi sono puntati su questo ragazzo (+ 2) dalla boxe completa e da una determinazione che trova pochi riscontri nel ranking italiano. Marian Tomcany (+ 1. -9), 34 anni, proviene dalla Slovacchia per tastarne la forma e per complicargli la vita se il romano non si presentasse in buone condizioni di forma.
Il terzo match tra professionisti vedrà di fronte Sergey Demchenko ( +7, 6 per ko, -2) e l’ungherese Titusz Szabo ( + 2, -17), pugile molto pericoloso per la sua potenza. Il promoter Buccioni è intenzionato a lanciare in orbita il “Tigre” che quest’anno dovrebbe diventare cittadino italiano. Sergey ha buona tecnica e un destro micidiale. Il suo match con Alì Ndiaye è stato catalogato tra i più belli visti in Italia negli ultimi anni. L’apertura della riunione sarà effettuata da un match tra Gabriele Guainella (A.S. Audace) vs Francesco Alessandrini (Pol. Maglianese), pesi medi dilettanti.