Dal 24 agosto 2008, giornata storica per il pugilato italiano e mondiale, e da quel KO che ha colorato d’oro le speranze del tricolore e la carriera agonistica dell’inarrestabile Roberto Cammarelle, già campione mondiale e bronzo ad Atene 2004, è passato del tempo, tra festeggiamenti e una ricca agenda di appuntamenti che ha travolto l’azzurro più quotato d’Italia.
Domani, 24 ottobre, il colosso di Cinisello Balsamo tornerà di nuovo all’opera, a due mesi esatti dal prestigioso podio olimpico, nel grande evento firmato dalla Opi 2000 di Salvatore Cerchi al Palalido di Milano, incentrato sul Campionato del Mondo WBC dei Pesi Massimi Leggeri tra l’italiano Giacobbe Fragomeni ed il ceco Rudolf Kraj e sul Campionato del Mondo WBC Femminile dei Pesi Mosca, tutto italiano, tra la campionessa in carica Simona Galassi e la sfidante Stefania Bianchini.
L’immagine dell’abbraccio finale con il cinese Zhang Zhilei sul ring di Pechino ha girato il mondo ed il supermassimo azzurro con la sua boxe elegante e con il suo stile inconfondibile ora è pronto a rimettersi in gioco e a vivere nuove avventure. Ovviamente in campo dilettantistico, il professionismo non interessa come ha più volte dichiarato, almeno fino ai Campionati Mondiali 2009 che si svolgeranno nella sua amata Milano, dal 29 agosto al 13 settembre. E qui, nella capitale lombarda da cui Cammarelle si è allontanato ma solo per amore, ora vive ad Assisi con la sua compagna Nicoletta, l’azzurro del Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro domani ricomincerà a boxare con l’altro olimpionico croato Marko Tomasovic, battuto nella fase delle eliminatorie a Pechino con il punteggio di 13 a 11. Con la sua prima vittoria olimpica Cammarelle si è guadagnato il biglietto d’ingresso ai quarti di finale e da qui l’ascesa al podio è stata strepitosa. Si scommette sulla velocità e precisione del capitano azzurro, guidato dall’immancabile Francesco Damiani, che darà ancora del filo da torcere a Tomasovic, seguito all’angolo dal maestro Ante Tomas.
Il periodo di inattività, certo, è stato lungo e Cammarelle, visti gli impegni di questi mesi, non si è potuto preparare al meglio. Ma l’oro olimpico non teme né il suo avversario né il ritorno sul ring, anzi: “Non vedo l’ora di combattere e di farlo al Palalido di Milano. L’accoglienza del pubblico sarà importante per lanciare i Campionati Mondiali AIBA del 2009, che sono la mia prossima meta agonistica”.
“Purtroppo – continua Cammarelle – mi sono potuto allenare poco e sinceramente sono un po’ teso, ma solo per l’impatto sul ring dopo tanto tempo e penso che sia normale. L’unica preoccupazione è quella di riprendere a fare quello che facevo ma una volta sul quadrato passerà. Voglio vedere che emozioni proverò e la sfida è proprio questa. La vetrina, del resto, è perfetta per ricominciare, almeno avrò un grande seguito. L’evento farà da richiamo al pugilato olimpico, che rappresento, e a quello professionistico, visti i titoli in palio. Per quanto riguarda il mio avversario non mi ha entusiasmato a Pechino e penso che non lo farà domani. Cercherò di batterlo anche questa volta”.
L’incontro, che darà il via alla diretta su SKY TV (canale SKY SPORT 2), prevista a partire dalle ore 22:45, segnerà l’inizio di un nuovo ed intenso periodo agonistico per l’abile Cammarelle: “Dopo questo match riprenderò seriamente gli allenamenti, a ritmo serrato. Devo capire se parteciperò o meno ai Campionati Italiani Assoluti che si svolgeranno a dicembre sempre a Milano ma la preparazione per i mondiali inizierà a gennaio. Da qui l’attività nazionale ed internazionale sarà rivolta alla conquista del mio secondo podio mondiale. Un appuntamento a cui non mancherò!”.
Ufficio Comunicazione FPI
Michela Pellegrini
un mito… ho letto tutto su sky.it
http://sport.sky.it/sport/altri_sport/2008/10/29/pugilato_buckley_pugile_peggiore_della_storia.html