di Giuliano Orlando
Il procuratore Massimo Brugnara, che guida l’attività del campione italiano Iuliano Gallo, merita un plauso per aver scovato, in un momento difficile per l’attività professionistica nazionale, una località inedita e anche molto molto bella come Lanzo nell’Alta Valle Intelvi. Fino a pochi anni addietro Lanzo, oltre ad essere meta di molti milanesi che hanno nella zona villette e appartamenti, aveva ospitato gare di corsa campestre, usufruendo di ampi spazi a prato. Ricordo di averla visitata qualche anno fa proprio per un campionato italiano di cross. Il minuscolo centro al confine con la Svizzera, a pochi km. da Campione d’Italia, che si affaccia sul lago di Lugano, ospita per la prima volta un tricolore di pugilato. La giunta guidata dal sindaco Marcello Grandi e la Comunità Montana delle Valli del Lario e del Ceresio, hanno inserito per domani sera, venerdì, la sfida tra il varesino Iuliano Gallo campione in carica supergallo e lo sfidante Daniele Limone, tra i numerosi programmi di carattere culturale, musicale e teatrale del mese. Il 12 ottobre al Palalanzo, col patrocinato dalla Pro Loco di Lanzo, Scaria e Pellio, serata di boxe. Abbinando altri appuntamenti: oggi giovedì serata imperniata sul tema: “Impariamo a conoscere i funghi”, mentre sabato oltre ad un convegno sui fossili nel pomeriggio, e in serata la commedia “La leghista e ‘l terun” a cura della Compagnia Teatrale Città di Como”. La novità in guantoni dovrebbe stuzzicare la curiosità dei residenti anche oltre Lanzo. Posso anticipare, conoscendo bene i protagonisti, che gli spettatori non saranno delusi dallo spettacolo, considerato lo spirito agonistico di entrambi, in particolare di Gallo, un vero guerriero del ring. Lo sfidante Daniele Limone (16-7-1), arriva da Torino, più esperto e più anziano di undici anni: 33 contro i 26 del campione. Limone è professionista dal 2009, un decennio. Ha tentato due volte la cintura dell’UE, battuto dallo spagnolo Medina nel 2014 e da Rigoldi nel 2017. Col tricolore su tre tentativi, un centro e due bocciature. Giuseppe Di Miccio nel 2011 e Alex Michele lo scorso anno, lo hanno stoppato, mentre ha centrato il bersaglio da supergallo nel 2013 a settembre, battendo il romano Emiliano Salvini in modo netto a Manzano nell’udinese. Limone è veloce e mobile, ma non ha la castagna, inoltre fatica a mantenere il ritmo a lungo. Lo scorso giugno a Kiev in Ucraina, ha perso ai punti contro Ihor Magurin per l’Intercontinentale IBA. Richiesto di un giudizio si è detto convinto di poter vincere. “Gallo è molto forte, ma anche monocorde. Certo, debbo evitare la corta distanza. Mi sono preparato a sostenere dieci round in velocità. E l’esperienza è tutta dalla mia parte”. Il campione Iuliano Gallo (8-2), calabrese di nascita, comasco di Binago a tutto tondo, allievo della Panthers della famiglia Lauri, che ha il gym a Varese, dopo una buona attività nei dilettanti, con alcuni podi agli assoluti, nel 2015 a 23 anni, decide di passare pro convinto che la distanza superiore ai tre round, per un diesel come lui, sia più confacente al rendimento sul ring. I risultati gli hanno dato ragione. Dopo un solo anno dal debutto e sette match all’attivo, affronta il più esperto Luca Rigoldi (attuale sfidante all’europeo della categoria) per la vacante cintura supergallo. Il 10 dicembre 2016 a Montichiari (Bs) i due si danno battaglia per 10 round, senza un calo di rendimento incredibile. Vittoria per split decision a Rigoldi, a conferma quanto sia stato difficile scegliere il vincitore. Iuliano non è mai stato convinto di questa sconfitta, come era logico. Domani è alla prima difesa della cintura conquistata il 21 aprile ai danni di Vittorio Parrinello, uno dei protagonisti degli anni d’oro del nostro dilettantismo dal 2000 al 2012. Pugile velocissimo, non ha potenza e questo lo condiziona non poco. Sul ring di Ronago nel comasco, il campano dopo un primo round, dove aveva eluso con eleganza gli attacchi di Iuliano, nel secondo tempo subisce un destro pesante non si riprende dagli effetti e l’arbitro ferma il match e assegna la vittoria per kot a Iuliano, che conquista così il tricolore. In programma altri due incontri pro, protagonisti il medio locale Marco Miano e la veneta di Motta di Livenza, Silvia Bortot (4-0-1) che affronta la montenegrina residente a Belgrado in Serbia, l’esperta Aleksandra Vujovic (4-7-1) 27 anni, contro i 33 dell’italiana, passata professionista solo nel 2016, scelta dall’EBU cosfidante all’europeo superleggeri, fissato a Campiegne in Francia, contro Helen Meron, il 15 dicembre. Il test odierno farà capire la condizione in proiezione continentale. Tutta la riunione verrà trasmessa in diretta su Fight Network Italia DT 62.