di Giuliano Orlando
FIRENZE. L’appuntamento di domani sera al Teatro Obihall in via Fabrizio De Andrè, di Firenze, dalla capienza di 1500 posti, passerà alla storia per l’esordio in Italia della Matchroom Boxing di Eddie Hearn, leader mondiale, contando sul pluriiridato Anthony Joshua e tanti altri campioni e dell’emittente DAZN, una delle più importanti in assoluto. Questo, grazie all’accordo con la OPI ’82 della famiglia Cherchi. Per gli appassionati della noble art un richiamo imperdibile, una maratona di pugni, che punta su tre sfide titolate. Abbiamo già illustrato quelle riguardanti Devis Boschiero e del beniamino di casa Fabio Turchi. Entrambi contro pericolosi rivali inglesi che lotteranno per due cinture internazionali WBC. Il clou, in questa occasione, spetta ad Andrea Scarpa (23-4), il superleggero foggiano residente a Torino che si gioca l’opportunità europea, contro il fortissimo inglese Joe Hughes (16-3-1). L’italiano, 31 anni, ha sfiorato imprese clamorose, ma alla fine ha raccolto meno del previsto. Nel 2016 l’impresa più bella: sul ring di Londra batte il quotato Hibber, per il Silver WBC superleggeri. Purtroppo le prove successive non confermano le speranze. Fallisce in Inghilterra e in Francia, mostrando limiti caratteriali. Ora la OPI gli offre una grande opportunità, non facile, ma neppure impossibile. In gioco la corona continentale vacante. Cosfidante Joe Hughes (16-3-1) 28 anni. Il pugile di Malmesbury, sembrava destinato a grandi traguardi, sia per l’agonismo che per le indubbie qualità tecniche, poi la delusione del dicembre 2017, quando tentò invano di scalzare lo svedese spurio Anthony Yigit , padre russo e mamma vikinga, dal titolo europeo. Sul ring di Leicester (Ing), il nordico mantenne la cintura comodamente. Dopo aver smaltito la sconfitta, lo scorso febbraio, è rientrato battendo l’iberico Rubens Rodriguez (7-3-1) un collaudatore di scarso credito. E’ alla prima trasferta all’estero e tenterà di centrare l’obiettivo fallito in casa. Scarpa è consapevole di non poter sbagliare: “So benissimo che i Cherchi mi offrono una grande opportunità e intendo onorare la fiducia. Debbo disputare il match della vita”. Una sfida che potrebbe portare il secondo scettro europeo in Italia, dopo l’impresa di Rigoldi in Francia della scorsa settimana. Scarpa potenzialmente ha la possibilità di vincere, possiede buoni fondamentali, ha potenza e anche resistenza. Il suo punto debole risiede nella convinzione di potercela fare. Il suo insegnante Grasso, che lo ha scoperto ai tempi del dilettantismo spera che non entri nell’abulia che sta dietro l’angolo di ogni incontro: “Andrea in palestra mostra doti di grande campione, purtroppo quando combatte sembra aver dimenticato le qualità. Stavolta deve capire che non esce spesso il numero della fortuna. L’europeo è un traguardo alla sua portata e vale il futuro sul piano economico. Di tutto questo è consapevole. Ha l’età giusta per una carriera ancora lunga e fruttuosa. Spero che stavolta dia il meglio e porti a casa il titolo”. Prologo di gran lusso con altri quattro incontri. Il superwelter Orlando Fiordigilio (29-2) prossimo ad un tentativo internazionale, testa la condizione contro l’armeno Igor Faniyan (16-17-3) da non sottovalutare. L’imbattuto piuma Carmine Tommasone (18) avrà nel messicano Giovanny Martinez (8-8-1), 22 anni un rivale con tanta voglia di far bella figura al debutto in Italia, mentre il campano pensa ostinatamente all’opportunità europea. Atteso il romano Mirko Natalizi (2) superwelter sul quale la OPI punta parecchio. Anche se deve crescere tecnicamente, la potenza che possiede ne fanno la grande speranza dei welter. Miguel Aguilar (11-52-19 del Nicaragua, residente a Barcellona in Spagna, è il collaudatore ideale per fare esperienza, stando attento in difesa, il punto debole dell’italiano, che per concludere la sfida, non si cura di proteggersi. Spazio anche per il ventenne supermedio John Docherty (1) l’ultimo talento di una famiglia scozzese, che ha il tritolo nelle mani. Lo attende l’argentino Angel Castillo (1-3) detto “pitbull” e lo ha dimostrato all’esordio a Mugnano (Na), spedendo KO Sergio Contino che combatteva in casa. Quindi un match ad alta tensione. La conferenza stampa tenutasi a Palazzo Vecchio ha riportato alla memoria eventi che sembravano dimenticati in Italia. Accanto alla famiglia Cherchi (Salvatore, Christina e Alex) il numero uno della Matchroom Boxing Italy, Eddie Hearn, sorridente e soddisfatto per l’accordo, la rappresentante della DAZN, Andrea Vannucci assessore allo sport di Firenze, con la speranza che domani sera sia presente anche il sindaco. Ciascuno dei pugili della serata ha espresso il proprio parere e Turchi che gioca in casa, ha lanciato un messaggio agli appassionati: “Voglio ottenere la più bella vittoria della mia vita sportiva e invito tutti al teatro Obihall per godersi questa grande serata di boxe”. Biglietti: 50 euro bordo ring, 40 il parterre e 30 la galleria. Per informazioni 338.7769949.

Foto di Monica Caleffi

Di Alfredo