wbc2007chicago1.gif OGGETTO : MANCANZA DI ATTENZIONE

Gli atleti, i tecnici e i dirigenti delle associazioni piemontesi e della Valle d’Aosta, anche a nome delle migliaia e migliaia di tifosi ed appassionati dello sport del Pugilato, deplorano la totale assenza di cronaca diretta e addirittura d’informazione da parte del servizio di Stato, sul campionato mondiale di pugilato olimpico svoltosi recentemente a Chicago.
La squadra Azzurra ha realizzato un risultato storico di incredibile valore conquistando due medaglie d’ORO un ARGENTO ed un BRONZO e qualificandosi come la seconda nazione al  mondo, dopo la Russia.


E’ inconcepibile che la RAI, pur massicciamente presente con squadre di inviati, telecronache, commenti e per più giorni, su molti grandi avvenimenti sportivi, non abbia trovato spazio e interesse per uno sport come il pugilato che ha sempre riscontrato interesse e passione tra larghe masse di telespettatori.
Protestiamo vivamente per questa ingiusta discriminante e chiediamo che lo sport del pugilato, soprattutto quando non rappresenta interessi di parte ma ancora qualità e spirito olimpico, abbia il giusto spazio nel servizio che la RAI  ha l’obbligo di fornire.
Lodevole perché significativamente autocritica la trasmissione in differita di alcune fasi.
Sperando in un più giusto equilibrio  dell’informazione sportiva in futuro, salutiamo.

f.to  Il presidente regionale
Gianni Dileo

Di Alfredo

Un pensiero su “Piemonte e Valle d’Aosta lanciano una protesta contro la RAI”
  1. non vedo lo stupore.

    la boxe purtroppo in Italia sta morendo per disinteresse dei media e perchè per troppi anni si è spacciato dei brocchi per dei campioni.

    ora, atleti degni e meritevoli come gli eroi azzurri che avete citato, pur senza meritarlo ne pagano il fio.

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