La fase regionale dei campionati Assoluti svoltasi dal 7 al 10 novembre a Copertino ha visto il trionfo del pugile della Quero-Chiloiro di Taranto, Giacomo Gioioso, che ha dominato nella categoria dei 71 kg conquistando l’oro valevole come qualificazione ai campionati italiani Assoluti che si svolgeranno nel prossimo mese di dicembre a Seregno.

Due vittorie su due match disputati in cui Gioioso si è superato per tecnica, grinta e tenacia contro due avversari ostici con i quali ha dimostrato grande versatilità a seconda delle esigenze del gioco di boxe. A partire dalla semifinale, il pugile rossoblu ha battuto Pasquale Francese dell’Accademia pugilistica andriese, una grande vittoria dopo il pareggio con lo stesso che gli era stato decretato nella sfida estiva a Castellaneta marina, e durante la quale ha invece vinto a pieno punteggio, battendo Francese in un crescendo di ritmo e azioni che hanno annientato tecnicamente il bravo avversario. Nella finale, poi, Gioioso ha battuto Gabriele Novellini della Heliosteam Lecce, un avversario quotatissimo per forza fisica, vittorie prima del limite in carriera e due vittorie per walkover all’interno dello stesso campionato ai quarti e in semifinale: il pugile della Quero, ascoltando i maestri Cataldo Quero e Francesco D’Arcangelo all’angolo tecnico, ha allora ben costruito il match e, dopo una prima ripresa sul filo di lana e un primo momento di difficoltà all’inizio della seconda, ha cambiato tattica facendo un pugilato di rimessa, dominando il suo avversario fino alla terza in cui gli ha inflitto anche due conteggi. Gioioso vola così agli Assoluti italiani, ai quali parteciperà insieme agli altri due pugili di casa Quero, il 75 kg Alessandro Donvito e il 54 kg Demian Mangiarella.

Si è chiuso con la sconfitta invece il campionato regionale per gli altri due atleti della Quero-Chiloiro, il barlettano Paquale Dicuonzo, che ha perso in finale nei 57 kg contro Marco Lecci della Alex Boxe Tricase, e per il coraggioso Carlo Tarricone che ha condotto un match in equilibrio contro Alessio Gaudio dell’Accademia pugilistica andriese, con un verdetto che ha premiato il suo avversario probabilmente a seguito di un richiamo ufficiale che Tarricone aveva subito durante la terza ripresa.

 

Di Alfredo