In occasione della celebrazione della 50ma Convention del World
Boxing Council che si tiene in questi giorni a Cancun, in Messico, il
presidente dell’ente pugilistico Jose Sulaiman ha voluto conferire a
Muhammad Ali, “Il Più Grande” il titolo di “Re della Boxe” con il
rituale cerimoniale riservato ai regnanti.
Oltre al mantello è stato offerta la corona in segno di
riconoscimento del rango riconosciutogli.
La funzione è stata eseguita alla presenza di oltre mille delegati
giunti nella penisola dello Yucatan da tutti i continenti.
Chavez e “Canelo” Alvarez gli hanno fatto indossare il mantello.
Martinez gli ha consegnato la cintura denominata WBC Diamond. All’
incoronazione ha proceduto il campione WBC dei pesi massimi Vitaly
Klitschko.
Sulaiman nel suo intervento ha ricordato che conosce Ali da quando è
stato fondato il WBC, esattamente da 50 anni.
Vitaly Klitscho ha parlato dei suoi sogni di ragazzino cresciuto
nella ex Unione Sovietica, quando aveva sentito parlare di quel grande
pugile che era stato l’americano ma non aveva potuto mai vedere un
filmato dei suoi combattimenti. In cuor suo anelava il sogno di
possedere un giorno la stessa cintura indossata dalla leggenda
vivente.
Ali, circondato dalla moglie Lonnie, dal presidente Sulaiman, Vitaly
Klitschko, Sergio Martinez, Saul Alvarez e Julio Cesar Chavez, ha
presenziato la proiezione di alcuni filmati della sua storia
pugilistica, mostrati su tre grandi schermi. Una vittoria da
giovanissimo dilettante, il successo al Guanto d’Oro, l’immagine che lo
mostra con la medaglia d’oro dei Giochi olimpici del 1960 a Roma,
insieme agli altri connazionali medagliati Edward Crook e Wilbert
McClure. Sono seguiti i filmati di epiche vittorie conseguite da
professionista.
La signora Lonnie ha riferito l’apprezzamento espresso da Ali per l’
alta celebrazione e per i filmati che sono stati proiettati. Ha
aggiunto che tutte le cose ricevute in questa occasione saranno esposte
nel Muhammad Ali center di Louisville, nel Kentucky.
Il commiato del grande campione è stato accompagnato da una danza
folcloristica e dal tema musicale “We are The World”.
Fonte: www.sportenote.com